PORT/ALI – Arte pubblica e arte della memoria

Cos'è?

Dal 18 ottobre al 16 novembre 2025 – Casa dei Diritti di Milano, via De Amicis 10
Mostra a cura di Anna Teresa Ritacco
Con il patrocinio del Comune di Basiglio

Inaugura sabato 18 ottobre 2025 alle ore 17.30, presso la Casa dei Diritti di Milano (via De Amicis 10), la mostra di arte contemporanea PORT/ALI – Arte pubblica e arte della memoria, a cura di Anna Teresa Ritacco. L’esposizione, patrocinata dal Comune di Basiglio, sarà visitabile fino al 16 novembre 2025.

Lontana da ogni intento meramente celebrativo, la mostra si configura come un percorso di attraversamento simbolico tra la memoria storica dei Giusti tra le Nazioni e la possibilità di incarnarne i valori nel presente. “PORT/ALI” è infatti pensata come una soglia che non delimita, ma apre, invitando al dialogo, all’incontro e alla riflessione sul significato contemporaneo di coraggio, libertà e solidarietà.

Dedicata a coloro che scelsero la via del bene e della giustizia, salvando vite o impegnandosi nella difesa dei diritti umani, della libertà d’espressione e dell’ambiente, la mostra propone una riflessione profonda sul ruolo dell’arte pubblica come strumento di memoria e coscienza civile.

Il titolo stesso, PORT/ALI, racchiude una doppia simbologia:

• PORT(ALI), le strutture metalliche ideate dall’artista, diventano archivio vivente delle storie dei Giusti, soglia fisica e insieme ideale tra memoria e presente;

• ALI, metafora di libertà e di slancio etico, evocano la possibilità di elevarsi verso un impegno civile e morale condiviso.

Elemento distintivo della mostra è il progetto “Presenze assenti”, realizzato con il coinvolgimento diretto delle comunità locali. Disegni, parole e testimonianze raccolte durante laboratori partecipativi hanno dato vita a un racconto corale in cui il pubblico diventa co-autore dell’opera.

In questo processo creativo sono state coinvolte anche le comunità di Basiglio e Zibido San Giacomo: scuole, istituzioni e associazioni del territorio hanno contribuito alla costruzione di un mosaico di memoria civile, interpretando con partecipazione i valori universali dei Giusti.

“PORT/ALI” rappresenta così un modello di arte pubblica partecipata, dove la memoria non resta immobile nel passato, ma si rigenera continuamente nel contributo attivo di chi sceglie di farne parte.

Da non perdere!