La sindaca Lidia Reale ha firmato l’appello al Governo Meloni affinché faccia il possibile per sbloccare subito gli aiuti alla popolazione inerme
Basiglio (31 luglio 2025) – Anche la sindaca Lidia Reale è tra i 179 primi cittadini che hanno firmato l’appello per Gaza destinato al presidente del Consiglio Giorgia Meloni e al ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani, sollecitandoli con urgenza a fare tutto il possibile per sbloccare gli aiuti umanitari.
«Di fronte a un genocidio – commenta la sindaca Lidia Reale – non si può rimanere in silenzio. Prendere una decisa posizione a favore della popolazione di Gaza, che dopo essere stata bombardata ora è lasciata senza aiuti a morire di fame, è un’esigenza morale che non ha alcun colore politico: i sottoscrittori, infatti, appartengono a tutti gli schieramenti politici e sono rappresentanti anche di liste civiche, come nel caso di Basiglio».
Nell’appello, si sottolinea come la carestia che sta colpendo la popolazione civile di Gaza sia un fenomeno voluto e imposto, causato dal blocco degli aiuti: infatti, vengono fatti passare solo pochi camion al giorno invece degli almeno 500 necessari e in Giordania sono presenti magazzini colmi di cibo, che rimane lì perché il governo israeliano ne impedisce deliberatamente la distribuzione.
Per questo, i sindaci firmatari chiedono con forza al Governo italiano “di esercitare ogni pressione politica e diplomatica sul Governo di Israele per sbloccare immediatamente l’accesso agli aiuti alimentari; che tali aiuti vengano gestiti solo ed esclusivamente dalle Agenzie dell’ONU, le uniche con legittimità e imparzialità e non più la Gaza Humanitarian Foundation, ente evidentemente non in grado di assolvere a un mandato umanitario; che l’Italia si faccia promotrice attiva di un cessate il fuoco e di una soluzione politica che ponga fine all’occupazione e alla distruzione della Striscia di Gaza”.