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#Coronavirus - l'appello dei sindaci del distretto

sab 14 mar, 2020

LETTERA AI CITTADINI DEL DISTRETTO VISCONTEO SUD MILANO

Cari concittadini,
noi Sindaci del Distretto Visconteo Sud Milano vogliamo unire le nostre voci e farvi sentire la nostra vicinanza: quella che ci stiamo trovando ad attraversare è una crisi che ci ha colto all’improvviso e che sta mettendo alla prova duramente ognuno di noi, sotto diversi aspetti.

Stiamo vivendo una grande sfida come genitori, chiamati ad accudire i nostri bambini e non far percepire loro la paura e il dramma che si sta attraversando, a sensibilizzare i ragazzi più grandi sulla necessità di fare dei sacrifici per il bene di tutti.

Come cittadini, le istituzioni stanno facendo appello al nostro senso civico e di comunità, rendendoci responsabili gli uni degli altri.

Come commercianti e imprenditori, le chiusure e le restrizioni imposte stanno mettendo a durissima prova la tenuta economica delle nostre attività e a rischio il posto di lavoro dei nostri dipendenti. I lavoratori del settore alimentare, delle attività produttive, dei servizi pubblici: con le dovute precauzioni, ma pure con il timore dell’essere più esposti al contagio, continuano a lavorare per la collettività, per far funzionare le cose e preservare quel minimo di normalità.

Di sicuro lo sforzo più grande è richiesto a tutti gli operatori sanitari, dai medici di base, ai farmacisti fino ad arrivare a chi è impegnato in prima linea nelle ormai deliranti corsie degli ospedali. La nostra gratitudine per il loro operato è immensa.

Mai come oggi insomma, noi siamo gli altri e dunque a tutte queste categorie e a noi stessi dobbiamo il rispetto dello sforzo che si sta compiendo, facendone uno fondamentale, l’unico che davvero può farci uscire da questa emergenza: lo sforzo di rimanere a casa, limitare al minimo indispensabile i nostri spostamenti e le nostre relazioni.

La maggioranza di noi ha avuto la fortuna di aver vissuto in periodi storici che hanno assicurato la libertà, di aver tenuto uno stile di vita che ha sempre messo al centro la socialità e la condivisione. Oggi questo modello va messo necessariamente da parte, si tratta del bene di tutti, della salute pubblica, della possibilità di preservare il diritto alla cura di ognuno di noi, che in questo momento rischia di decadere.

La soluzione è una sola, a tutela del bene di tutti e specialmente dei più fragili: rispettare le regole, ossia evitare luoghi affollati, tenere le mani pulite, non stringerci la mano o abbracciarci, mantenere la distanza di sicurezza di almeno un metro dalle persone.

In tutto questo anche noi amministratori stiamo affrontando una prova durissima, che ci chiama ad un lavoro di organizzazione, coordinamento e comunicazione fondamentale per il superamento di questa crisi: stiamo lavorando senza sosta, grazie anche al supporto dei dipendenti comunali, che con senso di responsabilità e senza farsi prendere dal panico, non si sono fermati.

Una menzione speciale e un ringraziamento va fatto alla Polizia Locale, alla Protezione Civile e alle associazioni di volontariato, tutte le Croci e i corpi che in questo momento sono in prima linea per supportare chi è in difficoltà e sorvegliare sul rispetto delle regole.

Ce la faremo, usciremo da questo brutto momento e alla fine di tutto questo ci troveremo più uniti e contenti di stare insieme e noi saremo la voce di chi dovrà affrontare le conseguenze inevitabili che questa situazione produrrà su aziende e lavoratori, saremo al vostro fianco per darvi tutto il supporto per ricominciare.
Ma adesso è il momento della fiducia e della serietà: fiducia nel lavoro delle istituzioni e degli esperti che stanno lavorando ininterrottamente per uscire al più presto da una situazione di emergenza sanitaria senza precedenti.

Il momento della serietà: ormai è evidente che la situazione è davvero al limite, quindi applichiamo alla lettera le indicazioni, le disposizioni, gli inviti delle autorità competenti, che stanno operando nell’interesse della salute di tutti noi.

Il senso di comunità e di responsabilità verso noi stessi e gli altri è il modo più efficace di proteggerci e riprenderci al più presto le nostre vite.
Grazie, I Vostri Sindaci

Allegato: Lettera Comuni Sud Milano-1.pdf (598 kb) File con estensione pdf

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