«Non una di meno, una nessuna centomila, me too, posto occupato, se io non voglio tu non puoi: ogni frase, ogni parola, ogni pensiero che aiuti a comprendere l’enorme dramma della violenza sulle donne è utile. Utile a uomini e donne, di qualunque età. Ognuno di noi ha il dovere, non solo il 25 novembre, di diffondere la cultura del rispetto dell’altro, di condividere che l’amore non è mai violenza, di imparare e insegnare che la donna ha una sua identità e una sua dignità. Nessuno può portargliela via. C’è un clima crescente di violenza anche verbale, di fronte al quale ciascuno di noi deve riflettere. È venuto sempre meno il rispetto per l’altro, per la donna come per l’uomo, per la ragazza come per il ragazzo, per la bambina come per il bambino. La cronaca ci racconta, ogni giorno, una realtà tragica di fronte alla quale Basiglio non vuole essere indifferente. Il cambiamento parte da ciascuno di noi che ne siamo parte ed è possibile, con l’impegno di tutti. Per questo ringrazio le donne e gli uomini che sul nostro territorio dedicano del loro tempo a sensibilizzare adolescenti e adulti sul rispetto, che deve essere ovviamente libero da ogni tipo di violenza»: così la sindaca Lidia Reale si rivolge a tutta la comunità di Basiglio con un messaggio che vuole sensibilizzare su un tema che caratterizza la società moderna.