Lo ha deciso il Consiglio comunale che ha approvato una delibera con la quale autorizza la Giunta ad
esercitare il diritto di prelazione non appena verrà raggiungo il numero di abitanti necessario per
ridisegnare la “pianta organica”
Nel centro storico cittadino deve tornare la farmacia. Il Consiglio comunale
ha approvato nei giorni scorsi una delibera che autorizza la Giunta ad esercitare il diritto di prelazione
appena ci saranno i requisiti necessari.
Occorre, infatti, che i residenti diventino 8.250 rispetto agli
8.033 registrati in anagrafe al 31 dicembre 2022.
«Il diritto di prelazione – spiega il sindaco Lidia Reale – permetterà al Comune di aprire la farmacia
dove ritiene più utile, nell’ambito dei confini della nuova pianta organica territoriale che si dovrà
ridefinire. E per noi deve essere il centro storico e da lì non potrà spostarsi. Si dovrà poi decidere la
forma di gestione, se diretta o di terzi con un bando pubblico».
In via Roma, il Comune è proprietario degli immobili nei quali era localizzata la precedente farmacia,
trasferitasi in via Ennio Doris, che quindi potrebbero essere riattrezzati e assegnati per ospitare la
medesima funzione e per eventuali altri servizi utili alla collettività.
In allegato comunicato stampa