«La violenza del terrore – sottolinea la sindaca Lidia Reale – resta ancora oggi una ferita profonda nella storia del nostro Paese. Come comunità di Basiglio vogliamo ricordare con rispetto e commozione le 85 vittime innocenti e gli oltre 200 feriti, rinnovando l’impegno a custodire e tramandare la memoria».
Perché ricordare non è soltanto un atto di pietà, ma un dovere civile: affinché l’odio non trovi mai più spazio e la democrazia, conquistata con sacrificio, continui a essere il faro delle generazioni future.